Antichi scritti bruti sui demoni dei ghiacci

external image eruditi.pngVedi anche tutte le Cronache: 1256 - 1257 - 1258 - 1259 - 1260 - 1261 - 1262 - 1263
Ultime novità - Bandi - Eventi - Racconti e Canzoni - Personaggi famosi - Storia antica - Compendio




Frammenti di scritti in antica lingua bruta rinvenuti nei boschi di Altabrina durante la spedizione per contrastare la Calata dei Diurni nel carminio 1262 e tradotti dal saggio Gufogrigio del Clan del Falco

Coloro che vengono dal gelo profaneranno il baluardo. I bruti perderanno la memoria di ciò che fu e questo sarà permesso. Le ombre non perdono la memoria e proteggeranno i demoni dei ghiacci. Le mura del Baluardo cadranno perché non ci sarà nessuno a difenderle. Essi assaliranno il baluardo da lontano perché non può essere profanata la casa se prima non lo sono le porte. Ciò che è costruito dall'esterno all'interno deve essere distrutto allo stesso modo. Vero per i demoni vero per i bruti. Dimenticate il baluardo ma non scordate che i demoni del gelo appartengono a questo e a quell'altro mondo. Noi apparteniamo a questo e basta. Essi non possono perdurare. Riparate i cancelli del baluardo. Ciò che è costruito dall'esterno all'interno deve essere distrutto allo stesso modo. I sigilli che fanno barriera possono abbatterla. Le ombre sono sicure ma temono il metallo lucente e il fuoco. Che cedano i sigilli del gelo. Tre sigilli per un cristallo. Doppia è la funzione dei guardiani: tengono lontano e consentono l'accesso. Posti i sigilli entra ed estirpa il veleno che succhia il calore dalla terra. Pronuncia le parole del potere: Rimosso è il sigillo, posto è il sigillo. Nostra è la buona terra, vostre le fredde lande dell'altro mondo! Siate bandite oltre il sole, bestie senza giusta dimora!
I demoni del gelo appartengono a questo e a quell'altro mondo. Essi non possono perdurare.

Autore
Scritti antichi, anonimi.